Sequestro corneale

Che cos’è?

È una patologia rappresentata da un’area di degenerazione o necrosi coagulativa della cornea stessa. Si presenta come un’area corneale che può variare dal marrone chiaro al marrone scuro fino al nero, può interessare solo gli strati superficiali della cornea oppure approfondirsi nello spessore della cornea ed estendersi, causando ulcere ed in casi gravi anche la perforazione corneale. È una patologia comune nei gatti, sebbene è stata documentata anche nel cavallo. Tutte le razze feline né possono essere affette ma alcune né sono particolarmente predisposte (Persiano, Himalaiano e Burmese).

Segni clinici

Il proprietario può notare un’aumentata lacrimazione, fastidio, occhio più chiuso e anche un’area da bruna a nera sulla cornea.

Causa

Il sequestro corneale è il risultato di un’irritazione cronica della cornea.  L’esoftalmo fisiologico (globo prominente), la scarsa lacrimazione, la ridotta sensibilità corneale, (condizioni caratteristiche delle razze brachicefale), potrebbero predisporre al sequestro corneale. Un’altra possibile causa è l’herpes virus felino.  Il sequestro può avvenire sia in un occhio che nell’altro.

Trattamento

Il trattamento prevede una chirurgia definita cheratectomia lamellare. Questa consiste nella rimozione degli strati di cornea malati. Prevede l’uso del microscopio operatorio e di strumenti di micro-chirurgia. Con l’intervento eliminiamo il dolore e il fastidio del paziente, evitiamo che il sequestro possa approfondirsi e acceleriamo enormemente i tempi di guarigione. Se il sequestro è profondo per cui è stato necessario asportare un certo spessore di cornea, probabilmente sarà necessario ricoprire l’area ripulita dal sequestro con un lembo di tessuto. Si può utilizzare la congiuntiva bulbare propria del paziente, la cornea vicina (trasposizione corneo-congiuntivale), la cornea congelata di un donatore o del materiale biologico sintetico. Se invece la cheratectomia è stata superficiale, basterà sollevare temporaneamente la terza palpebra, fissandola sulla palpebra superiore come se fosse una benda.  Non tutti i sequestri richiedono un intervento chirurgico. Alcuni possono non dare alcun fastidio al soggetto interessato, in questo caso si consiglia il monitoraggio.

Necrosi coagulativa della cornea. Si verifica nei gatti. Trattamento chirurgico tramite cheratectomia lamellare con l’aggiunta di flap congiuntivale o della terza palpebra. Follow-up ad un mese: assenza di dolore e ripristino della visione, residua leggera nubecola (cicatrice corneale).

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