Alcune persone parlano con gli animali. Poche persone però li ascoltano. Questo è il problema. (AA Milne)
Felice di aver contribuito a realizzare questo splendido libro.
Ustiocausticazione
CKCS Cavalier King, F, 2 anni, Lady.
Arrivata in emergenza con occhio chiuso, opaco, congiuntiva fortemente arrossata e molto dolore.
Diagnosi: ustione della cornea da forte acido (acido per sturare i lavandini).
Le USTIOCAUSTICAZIONI rappresentano delle vere e proprie emergenze!
Il rischio di perdere il visus è molto alto.
Fondamentale rivolgersi allo specialista che sottoporrà il paziente a terapia specifica, a seconda della sostanza chimica con la quale l’occhio è venuto a contatto.
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Cataratta
Le cataratte nei conigli sono piuttosto rare.
Questo è il caso di Bianchetto, maschio di Ariete nano, 3 anni.
Bianchetto ha sviluppato la cataratta prima in un occhio e solo dopo qualche mese nell’altro.
Abbiamo deciso di operare solo il primo occhio che ha sviluppato la cataratta, avvalendoci del collega anestesista di animali esotici, per non prolungare troppo l’anestesia, particolarmente delicata nei conigli.
In un recente studio è stata studiata e messa a punto una IOL di +54D di 13mm di diametro (lente intraoculare) adatta a ristabilire una buona visione (emmetropia) nel coniglio.
Oltre alla IOL è stato impiantanto anche un CTR (anello di tensione capsulare) utile per ridurre le OPC (opacità capsulari posteriori).
Bianchetto adesso vede di nuovo e si muove liberamente, vivace e allegro.
PHA Persistent Hyaloid Artery
Charlie, maltese, M, 4 mesi, arrivato in visita con ifema occhio destro (sangue dentro l’occhio).
Adottato da un mese, con ODX lievemente più piccolo (microftalmia). Nessun trauma è stato riportato.
Sospetta PHA, confermata dall’ecografia. L’arteria ialoidea fa parte del sistema vascolare embrionale della lente, associata al vitreo primario. Nella maggior parte delle specie, si atrofizza nelle prime settimane di vita. Alcune razze di cani sono predisposte geneticamente alla persistenza del vitreo primario (PHTVL/PHPV), raramente ne sono affetti i gatti. Tale anomalia, può condurre, soprattutto se associata ad altre anomalie oculari congenite (Charlie aveva l’occhio interessato più piccolo), ad emorragia intraoculare.
In questi casi purtroppo non c’è terapia medica in grado di risolvere il problema. Charlie non vedeva dall’occhio dx e l’emorragia aveva causato un aumento della pressione intraoculare (glaucoma). Si è atteso che raggiungesse la sua crescita somatica, somministrando una terapia medica topica da fare a casa, in accordo con i proprietari abbiamo optato per l’inserimento di una protesi intra-oculare. Charlie in famiglia è molto legato al bambino, di qui la decisone della protesi e non l’enucleazione.
Charlie oggi è felice e non richiede nessuna terapia.
La Repubblica
Pazienti speciali
Test di Schirmer
Uno dei primi esami in una visita oculistica, permette di valutare la quantità di lacrime prodotte in un minuto. Fondamentale per diagnosticare la cheratocongiuntivite secca.
Lussazione del cristallino
Il volpino italiano è predisposto geneticamente alla lussazione del cristallino primaria (PLL), evento drammatico che si sviluppa improvvisamente in un età compresa tra i 2 e i 6 anni. La PLL se non si risolve causa dolore, glaucoma, edema corneale e perdita irreversibile della vista. Si tratta di una situazione di emergenza che deve essere immediatamente riferita ad uno specialista.
Il trattamento consiste nella estrazione della lente dall’occhio (se la lente è in camera anteriore), da eseguire il prima possibile ( preferibilmente entro le 48-72 ore) oppure si può tentare la riduzione transcorneale. Entrambi i trattamenti hanno aspetti positivi e negativi, che vanno valutati scrupolosamente prima di decidere che approccio eseguire.
Lei è Trilly, un volpino di 5aa. Purtroppo Trilly presenta una lussazione del cristallino anteriore in entrambi gli occhi da diversi mesi. Il cristallino in camera anteriore è ancora trasparente e la cornea presenta un edema localizzato causato dalla lente stessa. Trilly ha molto dolore e il suo visus è calato molto.
Uveite Pigmentaria
Dustin, Golden Retriever di 8 anni, arriva in visita con un occhio molto rosso. Uveite pigmentaria in entrambi gli occhi, glaucoma cronico e perdita della vista in un occhio.
I Retriever sono predisposti geneticamente a questa infiammazione endoculare, tra i 4,5 anni fino si 14,5 anni, che in casi gravi può portare a glaucoma e perdita della vista.
Dustin purtroppo è arrivato in visita troppo tardi, perché sottovalutati i segni di uveite, perdendo la vista in un occhio ma abbiamo salvato l’altro occhio.
Mai sottovalutare un occhio rosso, opaco o che abbia cambiato colore. Una visita oculistica tempestiva può fare la differenza.
Cisti dermoide
Si tratta della crescita di normale tessuto dermico in sede ectopica.
Può coinvolgere la III palpebra, il margine palpebrale, il limbo o la cornea in varie combinazioni.
Il dermoide contiene follicoli piliferi con crescita di peli che possono causare irritazione corneo-congiuntivale, edema corneale, ulcerazione e fastidio con scolo oculare.
Sono ereditari nei gatti Birmano e Burmese e nei cani San Bernardo, bassotto e dalmata.
Il trattamento consiste in una precisa cheratectomia con l’ausilio del microscopio operatorio e congiuntivectomia se interessato il limbo. La cornea sottostante al dermoide dopo la cheratectomia risulta assottigliata e per questo spesso è necessario un flap della III palpebra o congiutivale.
Cataratta
Il bulldog francese può presentare una cataratta ereditaria rapidamente evolutiva nell’età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni, con possibile associazione a lenticono. Si tratta di una patologia genetica (gene interessato: HFS4) presunta autosomica recessiva.
Lulù è una simpatica bulldog francese di 6 mesi che ha sviluppato nell’arco di un paio di settimane una cataratta matura nell’occhio destro. In collaborazione con il collega referente, Lulù è stata sottoposta a prelievo di sangue per un esame pre-chirurgico. Dopo una visita anestesiologica è stata sedata per eseguire i test di routine pre-chirurgici, quali ERG (elettroretinografia) ed ecografia oculare. L’ERG è risultata nella norma, mentre l’eco ha evidenziato un lenticono posteriore. Di comune accordo con i proprietari abbiamo deciso di affrontare la chirurgia. Non ci sono state complicazioni durante la facoemulsificazione ed è stato quindi possibile impiantare la lente intraoculare artificiale (IOL). Il decorso post-chirurgico, grazie anche alla collaborazione dei proprietari, procede benissimo. Lulù ha ripreso la vista subito dopo la chirurgia, viene felice con autocertificazione ai controlli stabiliti (nonostante il covid 19) e fra 10 giorni potrà finalmente togliere il collare elisabettiano.
Cisti dermoide
La cisti dermoide é una patologia congenita che può colpire qualunque razza canina. Consiste nella presenza di tessuto dermico in sede ectopica, di solito sulla congiuntiva e sulla cornea, con annessi follicoli piliferi e peli. Può causare per questo congiuntivite e cheratite irritativa, di conseguenza é sempre opportuno rimuovere la cisti. La rimozione deve avvenire tramite cheratectomia. L’utilizzo del microscopio operatorio (previsto in questa operazione) si rivela prezioso per aumentare l’efficacia del trattamento e quindi ridurre la probabilità di recidive.
Distichiasi
Bulldog inglese di 6 mesi arrivato in visita con grave entropion bilaterale che ha causato un’ulcera nell’occhio destro e cheratite a sinistra. Rilevate numerose distichie, ciglia che crescono lungo il bordo palpebrale ma con direzione anomala verso l’interno, condizione chiamata distichiasi. Chirurgia di correzione dell’entropion e distichie eliminate tramite criochirurgia.
Serata di aggiornamento del 15 novembre 2019
Le ulcere corneali possono essere: a) superficiali e/o semplici, che richiedono quasi sempre la sola terapia medica spesso locale (colliri o pomate oftalmiche) b) profonde e/o complicate, che richiedono di norma oltre alla terapia medica anche chirurgia, più o meno urgente. Queste ultime devono essere riferite ad uno specialista il prima possibile. Nel gatto la causa più frequente è l’herpes.
Corpo estraneo
Cocker inglese arrivato in emergenza con una spina nell’occhio. Il corpo estraneo penetrato in profondità nello spessore della cornea, toccando il cristallino, ha causato una piccola cataratta traumatica irreversibile. Chirurgia eseguita con il microscopio operatorio per l’estrazione e sutura della cornea con filo 9/0 riassorbibile. Cane dimesso con terapia medica e collare di elisabetta fino a completa guarigione. Resta una piccola cicatrice corneale. Visione non compromessa.
Visite a domicilio
Cornea perforata
Cocker inglese arriva in un urgenza, a seguito di un incidente di caccia, con la cornea perforata da un piombino ed ifema (sangue dentro l’occhio). Eseguita chirurgia di riparazione corneale tramite flap congiuntivale. Follow up ad un mese dalla chirurgia.
Rimozione di una cisti iridea e thelazia (a sorpresa)
Paziente in chirurgia per la rimozione di una cisti, presentava anche una thelazia subito rimossa. Asportata la cisti, ho ripristinato la camera anteriore iniettando aria. Le bolle spariscono nell’arco di una settimana, dieci giorni.
Ulcera profonda
Boxer venuto in urgenza con ulcera profonda, infetta ed in collagenasi. Dopo un’intensa terapia medica di 24h per ridurre l’infezione, abbiamo effettuato chirurgia con un trapianto di Biosist multistrato sulla cornea danneggiata.