Che cos’è?
L’infezione erpetica è una delle patologie più comuni nel gatto, causa infezione delle vie respiratorie e oculari. È un virus molto diffuso in natura e circa il 95% dei gatti viene a contatto con esso. È un virus specie-specifico, ossia, si trasmette da gatto a gatto. La trasmissione a uomo e altre specie animali (per es. cane) non è possibile. Il contagio tra gatti può avvenire tramite, stranuti, grooming o semplicemente stando a stretto contatto tra loro. L’80% dei gatti infetti diventa portatore del virus per tutta la vita. Il virus, terminata la fase acuta, latentizza nei gangli del nervo trigemino e ciclicamente può riattivarsi in seguito a stress(cambio di casa, introduzione di nuovi animali, interventi chirurgici, calore) o malattia.
Segni clinici
I segni clinici variano enormemente anche in base all’età del soggetto infetto. Vanno da una banale congiuntivite che colpisce uno o entrambi gli occhi, a congiuntiviti più serie accompagnate da segni di infezioni delle prime vie respiratorie fino ad ulcere che, in casi gravi, specialmente nei gattini, possono portare alla perforazione corneale e perdita dell’occhio. Le infezioni croniche o le frequenti recidive possono causare patologie come l’occhio secco (cheratocongiuntivite secca), il simblefaro (adesione della congiuntiva alla cornea e tra congiuntiva), il sequestro corneale e la cheratocongiuntivite eosinofilica.
Diagnosi
La diagnosi può essere ottenuta utilizzando test ematologici, sierologici, PCR ma con il notevole limite di avere dei falsi negativi e risultati positivi nei gatti portatori che non hanno manifestato mai la malattia. In definitiva la diagnosi si basa soprattutto sui segni clinici.
Terapia
Il trattamento del FHV-1 ha lo scopo di controllare i segni clinici e ridurre quanto più possibile le complicazioni. Si utilizzano farmaci antivirali locali (colliri o pomate) e nei casi in cui non sia sufficiente la terapia topica si possono usare farmaci antivirali per bocca. Gli antibiotici sono assolutamente inefficaci contro il virus. Inoltre si può somministrare L-Lisina per bocca per contrastare la replicazione virale e anche l’interferone in collirio. NON ESISTE UNA CURA PER L’FHV-1, una volta che il vostro gatto si è infettato rimarrà infetto tutta la vita, la terapia serve solo a tenere sotto controllo i sintomi. Alcuni, dopo l’infezione iniziale, non presentano più segni clinici, altri possono avere frequenti recidive. E’ importante far controllare il gatto appena presenta dei sintomi perché è stato dimostrato che prima si interviene farmacologicamente più possibilità si hanno di avere dei buoni risultati. La vaccinazione contro l’herpes virus può ridurre gli effetti ma non previene le recidive, inoltre è assolutamente inutile se c’è stata già l’infezione.